giovedì 29 settembre 2022

IL CREDO

RIFORMA PROTESTANTE IN ROMAGNA & NEI SECOLI

                 Speciale
                *IL CREDO*
(Dal credo apostolico a quelli delle chiese nate dalla Riforma Protestante) 
Credo niceno-costantinopolitano

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito, Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio,
Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero;
generato, non creato:
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo;
e per opera dello Spirito santo si è incarnato
nel seno della vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi,
patì sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
È salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti:
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre ed il Figlio
È adorato e glorificato:
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
E aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

Credo Apostolico

Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore;
il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine;
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo;
siede alla destra di Dio Padre Onnipotente;
di là verrà per giudicare i vivi ed i morti.
Credo nello Spirito Santo;
la santa Chiesa Cattolica;
la comunione dei santi;
la remissione dei peccati;
la risurrezione della carne;
la vita eterna.
Amen.
Chiesa Apostolica 
IL0 NOSTRO CREDO
"Vi è un unico Signore, un'unica fede, un unico battesimo" Efesini 4:5
LA BIBBIA
Crediamo che la Bibbia è l'infallibile parola di Dio.  "Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia" 2 Timoteo 3:16
La Bibbia è unica in armonia e continuità dalla Genesi all'Apocalisse, l'unico libro per eccellenza con il tema generale: La redenzione dell'uomo effettuata da Dio.
La Bibbia contiene tutte le dottrine che conducono alla salvezza dell'essere umano. Dona fede, speranza e istruzione alla sua Chiesa.
La Bibbia deve essere letta e approfondita da ogni essere umano; lo Spirito Santo guida per comprenderla pienamente.

"Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture" Luca 24:25


"Noi abbiamo anche la parola profetica più certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori, sapendo prima questo: che nessuna profezia della Scrittura è soggetta a particolare interpretazione. Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d'uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo"  2 Pietro 1:19-21
L'UNICO VERO DIO
Crediamo nell'unico, sempre vivente, Dio eterno: con potenza illimitata, con una natura, attributi e intenzioni sante; Dio che possiede una deità assoluta e indivisibile. Quest'unico vero Dio si è rivelato come Padre nella creazione; come Figlio nella redenzione; e come Spirito Santo nella rigenerazione.

La Scrittura fa più che provare l'esistenza di Dio; sostiene, assume e dichiara che la conoscenza di Dio è universale.

"Poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato" Romani 1:19

Dio è invisibile, senza corpo, senza parti, immateriale, e perciò libero da tutte le limitazioni.

"Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità" Giovanni 4:24

"Il primo comandamento di tutti è: "Ascolta, Israele: Il Signore Dio nostro è l'unico Signore"  Marco 12:29

"Ascolta, Israele: l'Eterno, il nostro DIO, l'Eterno è uno" Deuteronomio 6:4

"Un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti" Efesini 4:6

"E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria" 1 Timoteo 3:16

EMMANUELE, DIO CON NOI
"Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l'universo" Ebrei 1:1-2


"Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo; tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora io ho detto: "Ecco, io vengo; nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà" Ebrei 10:5-7

"Che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne" Ebrei 10:20

Crediamo che Gesù è Dio
"Allora Tommaso rispose e gli disse: «Signor mio e Dio mio!»" Giovanni 20:28
"Dei quali sono i padri e dai quali proviene secondo la carne il Cristo che è sopra tutte le cose Dio, benedetto in eterno. Amen" Romani 9:5

Crediamo che Gesù è VERO DIO e VERO UOMO
"Uno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?»" Luca 18:18
"E gli ha anche dato l'autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo" Giovanni 5:27
"Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo" 1 Corinzi 15:47

L'unico vero Dio, l'Eterno del Vecchio Testamento, assunse la forma dell'uomo; e come il Figlio dell'uomo, nacque dalla vergine Maria. Come Paolo dice: "E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria" 1 Timoteo 3:16

"Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto" Giovanni 1:11

Quest'unico vero Dio è manifestato nella carne, che è, nel Suo Figlio Gesù Cristo. "Poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione"  2 Corinzi 5:19

Crediamo che "in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità" Colossesi 2:9, "perché è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza" Colossesi 1:19.

Perciò, Gesù nella sua umanità era uomo; nella sua Deità era ed è Dio. La sua carne era l'agnello, o il sacrificio di Dio. Egli è l'unico mediatore fra Dio e l'uomo. "Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo" 1 Timoteo 2:5


"Dio infatti ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi. Quando però dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che ne è eccettuato colui che gli ha sottoposto ogni cosa. E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch'egli sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti" 1 Corinzi 15:27-28

Per questo la profezia dice: "Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele"  Isaia 7:14

L'adempimento della profezia:"Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi" Matteo 1:23

IL NOME
Dio utilizzò titoli differenti, come "Dio Elohim", "Dio Onnipotente", "El Shaddai", "Geova", e specialmente "Geova Signore", il nome redentore nel Vecchio Testamento.

"Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace"  Isaia 9:5


"Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele" Isaia 7:14

"Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: "Dio con noi" Matteo 1:23

Questa profezia d'Isaia si è adempiuta quando al Figlio di Dio è stato dato un nome. "Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati"  Matteo 1:21

"E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati"  Atti 4:12

LA CREAZIONE DELL'UOMO
Nel principio Dio creò l'uomo innocente, puro e santo"Questo è il libro della discendenza di Adamo.

Nel giorno in cui DIO creò l'uomo lo fece a somiglianza di DIO. Li creò maschio e femmina, li benedisse e diede loro il nome di uomo, nel giorno in cui furono creati" Genesi 5:1-2

"Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»" Genesi 1:26

"Ed egli, rispondendo, disse loro: «Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina?" Matteo 19:4

LA CADUTA DELL'UOMO
Per disubbidienza, Adamo ed Eva, i primi della razza umana, caddero dal loro stato santo e Dio li cacciò dall'Eden.
"Ecco, solo questo ho trovato: DIO ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno ricercato molti artifici" Ecclesiaste 7:29

"Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" Romani 3:23

"Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato; perché, fino a che fu promulgata la legge, il peccato era nel mondo;
In cosa credono i Luterani

Una chiesa Luterana deve essere fondata, per quanto concerne la fede, la dottrina e il servizio, sul Vangelo di Gesù Cristo, così come ci è tramandato nella Sacra Scrittura, Antico e Nuovo Testamento, e testimoniato nelle professioni di fede della Chiesa antica e nella Confessione Augustana dell’anno 1530.” Per “professioni della Chiesa antica” si intendono nella prassi il Credo Apostolico (attestato fin dal IV secolo in Ambrogio e in Rufino, e all’inizio del VI secolo è presentato nella sua formula definitiva da Cesario di Arles.) e il Credo di Nicea-Costantinopoli (325/381).


Credo Apostolico
Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi, il terzo giorno resuscitò dai morti, salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente. Di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti. Io credo nello Spirito Santo, nella santa Chiesa cristiana [Universale], nella comunione dei santi, nella remissione dei peccati, nella resurrezione della carne e nella vita eterna. Amen.


Credo Apostolico in latino
Credo in Deum Patrem omnipotentem, Creatorem caeli et terrae, et in Iesum Christum, Filium Eius unicum, Dominum nostrum, qui conceptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine, passus sub Pontio Pilato, crucifixus, mortuus, et sepultus; descendit ad inferos, tertia die resurrexit a mortuis; ascendit ad caelos, sedet ad dexteram Dei Patris omnipotentis: inde venturus est iudicare vivos et mortuos. Credo in Spiritum Sanctum, sanctam Ecclesiam Catholicam [Universale], sanctorum communionem, remissionem peccatorum, carnis resurrectionem, vitam aeternam. Amen.


Credo di Nicea-Costantinopoli
Io credo nell’unico Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. E nell’unico Signore Gesù Cristo, Figlio unigenito di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non fatto, consostanziale al Padre; per lui sono state fatte tutte le cose. Egli per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli. E s’incarnò per opera dello Spirito Santo da Maria vergine e si fece uomo. Fu anche crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto. E risuscitò il terzo giorno, secondo le scritture. E salì al cielo dove siede alla destra del Padre. E di nuovo ha da venire, con gloria, a giudicare i vivi e i morti. E il suo regno non avrà mai fine. E nello Spirito Santo, Signore, vivificatore, che procede dal Padre e dal Figlio, che è adorato e glorificato insieme col Padre e col Figlio, che parlò per bocca dei profeti. E nell’unica Chiesa, santa, cristiana, apostolica. Professo l’unico battesimo per la remissione dei peccati ed aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo futuro. Amen.

Credo di Nicea-Costantinopoli in greco
Πιστεύομεν εἰς ἕνα Θεόν, Πατέρα Παντοκράτορα, ποιητὴν οὐρανοῦ καὶ γῆς, ὁρατῶν τε πάντων καὶ ἀοράτων. / Καὶ εἰς ἕνα Κύριον Ἰησοῦν Χριστόν, τὸν Υἱὸν τοῦ Θεοῦ τὸν μονογενῆ, τὸν ἐκ τοῦ Πατρὸς γεννηθέντα πρὸ πάντων τῶν αἰώνων· φῶς ἐκ φωτός, Θεὸν ἀληθινὸν ἐκ Θεοῦ ἀληθινοῦ, γεννηθέντα οὐ ποιηθέντα, ὁμοούσιον τῷ Πατρί, δι’ οὗ τὰ πάντα ἐγένετο. / Τὸν δι’ ἡμᾶς τοὺς ἀνθρώπους καὶ διὰ τὴν ἡμετέραν σωτηρίαν κατελθόντα ἐκ τῶν οὐρανῶν καὶ σαρκωθέντα ἐκ Πνεύματος Ἁγίου καὶ Μαρίας τῆς Παρθένου καὶ ἐνανθρωπήσαντα. / Σταυρωθέντα τε ὑπὲρ ἡμῶν ἐπὶ Ποντίου Πιλάτου, καὶ παθόντα καὶ ταφέντα. / Καὶ ἀναστάντα τῇ τρίτῃ ἡμέρα κατὰ τὰς Γραφάς. / Καὶ ἀνελθόντα εἰς τοὺς οὐρανοὺς καὶ καθεζόμενον ἐv δεξιᾷ τοῦ Πατρός. / Καὶ πάλιν ἐρχόμενον μετὰ δόξης κρῖναι ζῶντας καὶ νεκρούς, οὗ τῆς βασιλείας οὐκ ἔσται τέλος. / Καὶ εἰς τὸ Πνεῦμα τὸ Ἅγιον, τὸ κύριον καὶ τὸ ζωοποιόν, τὸ ἐκ τοῦ Πατρὸς ἐκπορευόμενον, τὸ σὺν Πατρὶ συμπροσκυνούμενον καὶ συνδοξαζόμενον, τὸ λαλῆσαν διὰ τῶν προφητῶν. / Εἰς μίαν, Ἁγίαν, Καθολικὴν καὶ Ἀποστολικὴν Ἐκκλησίαν. / Ὁμολογοῦμεν ἓν βάπτισμα εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν. / Προσδοκοῦμεν ἀνάστασιν νεκρῶν. / Καὶ ζωὴν τοῦ μέλλοντος αἰῶνος. Ἀμήν.


Dalla Confessione Augustana
La Confessione Augustana, stilata da Filippo Melantone, fu presentata all’Imperatore Carlo V durante la Dieta di Augusta del 1530. È il testo dottrinario fondamentale delle Chiese luterane. Ne diamo solo alcuni estratti, ricavati dall’opera Augusta 1530: il dibattito Luterano-Cattolico a cura di Michele Cassese, edito daslla Libera Facoltà Biblica Internazionale. L’originale della Confessione Augustana è in latino; la traduzione italiana degli estratti è presa da La Confessione Augustana del 1530, trad. di M.R. Serafini, Claudiana, Torino 1980, pp. 107-109. Il testo originale in latino lo potete trovare sempre in questo sito.

I Dio
Le Chiese presso di noi insegnano, in completo accordo, che il decreto del Concilio di Nicea sull’unità dell’Essenza divina e sulle tre Persone è vero e deve essere creduto senza alcuna esitazione. […]

IV La giustificazione
Allo stesso modo insegnano che gli uomini non possono essere giustificati al cospetto di Dio in virtù delle proprie forze, dei propri meriti, delle proprie opere, ma sono giustificati gratuitamente, per opera di Cristo, mediante la fede, in quanto credano di essere accolti nella grazia e che i loro peccati siano rimessi per opera di Cristo, il quale, con la sua morte, diede soddisfazione per i nostri peccati. […]

VII La Chiesa
Allo stesso modo insegnano che la Chiesa una e santa sussisterà in perpetuo. Invero la Chiesa è l’assemblea dei santi nella quale si insegna l’Evangelo nella sua purezza e si amministrano correttamente i sacramenti. E per la vera unità della Cheisa è sufficiente l’accordo sull’insegnamento dell’Evangelo e sull’amministrazione dei sacramenti. Non è invece necessario che siano ovunque uniformi le tradizioni istituite dagli uomini, cioè i riti o le cerimonie. […]

IX Il battesimo
[…] insegnano che è necessario alla salvezza e che, mediante il battesimo, viene offerta la grazia di Dio, e che i fanciulli devono essere battezzati perché, offerti a Dio con il battesimo, essi sono accolti nella grazia di Dio. […]

X La Cena del Signore
Quanto alla Cena del Signore, insegnano che il corpo e il sangue di Cristo sono veramente presenti e sono distribuiti a coloro che si nutrono nella Cena del Signore […] .

XIII Funzione dei sacramenti
[…] i sacramenti sono stati istituiti, non tanto perché siano un contrassegno distintivo della nostra professione (di fede) tra gli uomini, ma piuttosto perché siano segni e testimonianze della volontà di Dio nei nostri confronti, proposti a noi per suscitare e rafforzare la fede in coloro che se ne avvalgono. […].

XVI La vita nella società civile
[…] le istituzioni civili legittime sono buone opere di Dio […] ai cristiani è lecito ricoprire cariche pubbliche, esercitare la funzione di giudice, pronunziare sentenze in base alle leggi imperiali e alle altre norme vigenti, stabilire le pene in conformità alle leggi, far guerra per giusti motivi, militare negli eserciti, stipulare contratti secondo le leggi, avere delle proprietà, prestare giuramento su richiesta dei magistrati, ammogliarsi o prendere marito. […] Pertanto i cristiani devono necessariamente obbedire ai loro magistrati e alle leggi, fatta eccezione quando comandino di commettere peccato, perché in questo caso si deve “obbedire a Dio anziché agli uomini”, Atti 5.

XVIII Il libero arbitrio
[…] la volontà umana ha una certa quel libertà nell’attuare la giustizia civile e nello scegliere le cose che dipendono dalla ragione. Ma non ha il potere, senza lo Spirito Santo, di attuare la giustizia di Dio o giustizia spirituale, poiché l’uomo naturale non può percepire le realtà proprie dello Spirito di Dio; è questo invece che si verifica nei cuori quando, mediante la Parola, lo Spirito Santo
Chiesa Valdese La confessione di fede

SIMBOLO NICENO-COSTANTINOPOLITANO
(Forma originale; traduzione dal greco del Prof. Fulvio Ferrario)

Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili;

e in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
generato dal Padre prima di tutti i secoli;
Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui sono state fatte tutte le cose;

per noi esseri umani e per la nostra salvezza discese dai cieli
e si è incarnato per opera dello Spirito Santo (nel seno) della Vergine Maria
e si è fatto essere umano;

fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
patì e fu sepolto

e il terzo giorno risuscitò, secondo le Scritture; salì al cielo
e siede alla destra del Padre, e di nuovo verrà nella gloria,
a giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine;

e nello Spirito Santo, che è il Signore e dà la vita; e procede dal Padre;
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti;
nella chiesa, una, santa, cattolica* e apostolica;
professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati;
e aspettiamo la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.

* Nel senso di “universale”.

Costantino e padri conciliari al Concilio di Nicea del 325 (Icona russa)
Costantino e padri conciliari al Concilio di Nicea del 325 (Icona russa)



CREDO APOSTOLICO

Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, Signore nostro,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto.
Discese nel soggiorno dei morti,
il terzo giorno risuscitò;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente.
Di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa universale, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione dei corpi e la vita eterna.
Amen.

Caravaggio: La chiamata degli Apostoli Pietro e Andrea
Caravaggio: La chiamata degli Apostoli Pietro e Andrea

RINNOVAMENTO DEL PATTO

(Dalla liturgia metodista per il culto di rinnovamento del patto)

Signore, non appartengo più a me stesso ma a te.

Impegnami in ciò che vuoi, mettimi a fianco di chi vuoi; che io sia sempre tuo testimone, sia nella pienezza delle forze, sia quando le forze vengono meno, sia che io mi trovi nella gioia, sia che io mi trovi nel dolore.

Sia fatta la tua volontà, quando sarò valorizzato o messo in disparte, quando sentirò la pienezza e quando mi sentirò svuotato; che abbia tutto o che non abbia nulla.

Liberamente e di pieno cuore mi sottopongo alla tua volontà e metto ogni cosa al tuo servizio.

Dio glorioso e Benedetto, Padre, Figlio e Spirito Santo, tu sei mio e io sono tuo. Così sia.

E che questo Patto ora stabilito sulla terra possa essere ratificato nei cieli.

Amen!
John Wesley, pastore Metodista
Credo  delle Chiese Pentecostali

Il credo
La FCP riconosce come unica regola di fede le Scritture bibliche (Antico e Nuovo Testamento); riconosce altresì fondamentale una convergenza di posizioni ecclesiologiche relativa alla natura missionaria della chiesa, al sacerdozio universale dei credenti, alla molteplicità dei doni e dei ministeri, alla chiesa locale intesa come elemento ecclesiologico di base. Nello specifico le chiese associate alla FCP condividono la seguente base dottrinale fermo restando le confessioni di fede proprie di ciascuna:

Ispirazione dell’intera Bibbia quale Parola di Dio
Unità e trinità di Dio
Nascita verginale, vita senza peccato, morte espiatoria, resurrezione trionfale, ascensione e intercessione costante, seconda venuta del nostro Signore Gesù Cristo
Giustificazione per fede ed opera rigeneratrice dello Spirito Santo
Azione dello Spirito santo nel credente mediante:
il battesimo nello Spirito santo
la guarigione divina ottenuta per fede
la liberazione
l’esercizio dei carismi
Conferimento dei ministeri quali strumenti di servizio per la guida e l’edificazione della Chiesa
Pratica del battesimo in acqua per immersione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo
Celebrazione della cena del Signore sotto le due specie del pane e del vino
Giudizio finale
Chiesa Cristiana Evangelica Biblica 

Il nostro credo
Il  credo, fondato sulle Sacre Scritture, la Parola di Dio

Alcune precisazioni per chi si pone alla lettura di questa Confessione di Fede:

Siamo ben coscienti dei limiti che ci caratterizzano, anche nel nostro proposito di fare una ‘sintesi’ delle dottrine bibliche che riteniamo fondamentali e fondanti la comunione fraterna.
Questa sintesi è stata pensata e scritta sia per ognuno di noi all’interno delle nostre Chiese locali, nelle quali Dio ci ha voluto porre, e sia per altri fratelli e Chiese, componenti del popolo di Dio, con cui avremo l’opportunità di confrontarci.
Solo le Sacre Scritture, nella loro totalità, possono rappresentare adeguatamente il pensiero di Dio per l’uomo; pertanto, la Bibbia rimane il metro di misura ultimo ed assolutamente autorevole.
Ci proponiamo di edificare e non certo di distruggere; ci proponiamo di favorire la vera comunione cristiana, rifiutando ogni forma di esclusivismo umano, ogni forma di settarismo; ma rifiutiamo anche ogni tipo di comunione ipocrita, superficiale e lontana da quella che Dio ha donato al Suo popolo per mezzo della Grazia in Gesù Cristo (Giovanni 17).
Preghiamo Dio, per amore del Suo Santo Nome, di fare in modo che questo testo risulti utile per la Sua gloria e per l’edificazione del Corpo di Cristo, a partire dalle nostre vite, dal nostro contesto e dal progetto di comunione interecclesiale che ci siamo proposti davanti a Lui!
Preghiamo Dio perché doni al Suo popolo una nuova aurora, favorendolo nel riscoprire il fervore del primo amore per Lui, il desiderio profondo di conoscerLo attraverso la Sacra Bibbia, fondando il confronto e la vera comunione fraterna sull’opera della Grazia compiuta dallo Spirito Santo negli uomini perduti.
Auspichiamo che questa santa comunione fraterna sia fondata sulla base del contenuto e dell’autorità ultima della Bibbia, la Parola di Dio, davanti alla quale ogni persona ed ogni Chiesa che dichiari di appartenerGli è chiamata a rimettersi costantemente in discussione, perché siano sempre Dio, il Suo pensiero e la Sua volontà a condurci!




Qui di seguito sono elencate le principali dottrine che noi consideriamo fondamentali per esprimere chiaramente oggi la nostra fede e la nostra comunione, senza per nulla voler escludere o sminuire i molti altri insegnamenti contenuti nella Bibbia. È nostro desiderio essere molto chiari riguardo alle nostre convinzioni dottrinali, in quanto crediamo che una vera e concreta comunione fra gli eletti di Dio si possa fondare solo sulla Verità e sull’autorità della Sua Rivelazione.



Sulla base insindacabile della Sacra Bibbia, la Parola di Dio, che riteniamo unica ed assoluta autorità in materia di fede e di condotta, noi crediamo:



         Crediamo: che Dio Si è rivelato all’uomo in modo speciale nella Sacra Scrittura. Essa è la Sua Parola, divinamente ispirata, interamente attendibile ed inerrante nell’originale e suprema autorità in ogni materia di fede e di condotta (Esodo 24:4-12; Isaia 8:20; Giovanni 17:17; II Timoteo 3:16-17; II Pietro 1:21)

         Crediamo: che vi è un solo Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Crediamo alla Sua sovranità nella Rivelazione, nella Creazione, nella Provvidenza, nella Redenzione e nel Giudizio. Lo crediamo Infinito, Eterno, Onnipotente e degno di ricevere ubbidienza, lode e adorazione (Genesi 1:1-2; Deuteronomio 6:4; I Corinzi 8:5-6; Efesini 4:4-6; Apocalisse 4:11).

         Crediamo: che l’uomo, creato ad immagine di Dio, ha disubbidito e perso i suoi privilegi. Tutto l’umanità ora dimora sotto il dominio del Diavolo, Satana, nella rivolta, nella totale corruzione, incapace di contribuire in qualsiasi modo alla propria salvezza e soggetta alla giusta condanna di Dio (Genesi 1:27; Romani 3:9-23; Efesini 2:3; Giovanni 3:4; Apocalisse 20:15).

         Crediamo: che Gesù Cristo, la Parola fatta carne, nato da una vergine, è Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, però senza peccato. Unicamente per mezzo della Sua morte espiatoria e sostitutiva si è redenti dalla colpa, dalla condanna e dalla corruzione del peccato. Crediamo che Egli è risorto corporalmente dai morti, è asceso al cielo dove è seduto alla destra di Dio quale unico Mediatore fra Dio e gli uomini (Matteo 20:28; Luca 1:33; 19:10; Giovanni 1; I Corinzi 15; Galati 3:13; Colossesi 3:4; I Timoteo 2:5-6; Ebrei 1:2-6; 9:12; 10:10; I Pietro 3:18-22).

         Crediamo: che lo Spirito Santo applica al cuore dell’uomo la Verità della Scrittura. La Sua presenza nella vita degli eletti è il segno distintivo della loro appartenenza a Cristo. Egli produce la vita cristiana nel suo principio e nei suoi effetti, rendendo capace l’uomo di perseverarvi sino alla fine (Ezechiele 37:14; Romani 5:5; 8:9-16; I Corinzi 3:16; 12:3; II Corinzi 1:21-22; Galati 4:6; 5:22; Efesini 1:13-14).

         Crediamo: che la Giustificazione operata dalla Grazia di Dio in Gesù Cristo è ricevuta unicamente per la fede. L’uomo deve pentirsi e ricevere la remissione dei peccati mediante l’opera di Cristo. L’unione con Lui produce la Giustificazione, la Rigenerazione e la Santificazione, senza le quali nessuno vedrà il Signore (Salmo 51; Luca 13:3; Giovanni 3:3; Romani 5:1-9; Efesini 2:8; Giacomo 2:14-26; I Giovanni 3:9).

         Crediamo: che ogni vero credente appartiene alla Chiesa universale, Sposa e Corpo di Cristo. La sua espressione locale è costituita dall’Assemblea dei credenti il cui solo Capo è Cristo e la cui autorità e costituita esclusivamente dalla Sacra Scrittura. La sua missione è quella di glorificare Dio attraverso la lode, l’evangelizzazione ed il servizio (Esodo 6:6-8; Deuteronomio 7:6-8; Matteo 16:16-18; 28:18-20; Atti 2:38-41; Romani 12:5; Galati 3:7,29; 6:16; I Pietro 2:9-10).

         Crediamo: che lo Spirito Santo accorda ai membri della Chiesa locale dei doni da esercitare per l’utile comune, alla gloria di Dio. Dio stabilisce, per alcuni doni, i ministeri di Anziani e Diaconi che la Chiesa è chiamata a riconoscere (Atti 13; Romani 12:4-21; I Corinzi 12; Efesini 4:1-16; Filippesi 1:1; I Timoteo 3:2-8; I Pietro 4:10).

         Crediamo: che il Battesimo e la Cena del Signore sono segni che esprimono l’opera dello Spirito Santo. La presenza della Grazia ne è la causa e il rito ne è l’effetto; essi non hanno dunque che un valore derivato. Il Battesimo, per immersione, è un atto di testimonianza, di fede, d’impegno e di ubbidienza. La Cena del Signore si fonda sulla comunione ed esprime il ricordo, l’ubbidienza e la speranza di coloro che sono stati salvati e lo confessano (Atti 8:38; 9:18; Romani 6:1-6; I Corinzi 10:16-17; 11:26-29; Colossesi 2:12; I Pietro 3:18-21).

         Crediamo: che il Signore Gesù Cristo ritornerà dal cielo nel momento che Dio solo conosce. I morti risusciteranno e i credenti, ancora in vita, saranno trasformati. Dio giudicherà il mondo con giustizia per mezzo di Gesù Cristo; i credenti gioiranno della felicità eterna e i peccatori andranno alla punizione eterna (Matteo 24:42-44; 25:31-32; Atti 17:31; I Tessalonicesi 4:13-18; II Tessalonicesi 1:9; II Pietro 3:10-13).
Chiesa Evangelica Riformata
Il Credo apostolico

“Io Credo in Dio Padre, Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, Suo Figlio Unigenito, Signore nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese nel soggiorno dei morti, il terzo giorno risuscitò, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente. Di là ha da venire per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Universale, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione dei corpi e la vita eterna. AMEN”

Credere è un problema. È sempre stato così, ma oggi lo è ancora di più. Da un lato vi sono i fanatici che hanno la presunzione di possedere la verità, dall’altro coloro che con altrettanta presunzione rifiutano ogni credo. In mezzo, tante altre posizioni diverse. Alla fine ci si domanda: “È possibile affermare oggi in modo chiaro e inequivocabile la fede cristiana?”

“Liberi di credere: il credo apostolico” è la risposta del Prof. Pietro Bolognesi al bisogno di chiarezza su un argomento tanto dibattuto. Mediante uno studio dettagliato del Credo Apostolico e continui riferimenti alla Bibbia, la Parola di Dio, l’Autore offre una visione limpida e precisa della fede cristiana, cogliendone tutti gli aspetti pratici che la caratterizzano in modo così meraviglioso.

“La vita di una persona è il suo credo. Non esiste alcuna possibilità di sottrarsi a un qualche credo. Ma se il credere è centrale, diventa importante quel che si crede”

Cosa crede la Chiesa che frequento io
Chiesa Cristiana Luce sul Santerno di Imola 


Confessione di fede in sintesi
[Confessione di fede battista1689]
I punti di fede che seguono sono considerati importanti per una reale comunione tra i credenti. Essi si devono esprimere in amore del prossimo, in servizio pratico ed in proclamazione dell’Evangelo
1. Crediamo che Dio si è rivelato all’uomo specialmente nella Scrittura. Essa è la sua Parola, divinamente ispirata, interamente attendibile nell’originale e suprema autorità in ogni materia di fede e di condotta. (Es 24,4-12; Is 8,20; Gv 17,17; 1Ts 2,13; 2Tm 3,16-17; 2Pt 1,21).
2. Crediamo che c’è un solo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo. Crediamo la sua sovranità nella rivelazione, nella creazione, nella provvidenza, nella redenzione e nel giudizio. Lo crediamo infinito, eterno, onnipotente e degno di ricevere ubbidienza, lode e adorazione. (Gn 1,1-2; Dt 6,4; 1Cor 8,5-6; Ef 4,4-6; Ap 4,11)
3. Crediamo che l’uomo creato ad immagine di Dio ha disubbidito perdendo i suoi privilegi. Tutta l’umanità ora dimora sotto il dominio del Diavolo, Satana, nella rivolta, nella totale corruzione, incapace di contribuire alla propria salvezza e soggetta alla giusta condanna di Dio. (Gn 1,27; Rm 3,9-23; Ef 2,3; 1Gv 3,4; Ap 20,15)
4. Crediamo che Gesù Cristo, è la Parola fatta carne, nato da una vergine, è Figlio di Dio, vero Dio e vero uomo. Unicamente per mezzo della sua morte espiatoria e sostitutiva si è redenti dalla colpa, dalla condanna e dalla corruzione del peccato. Crediamo che è risorto corporalmente dai morti e asceso al cielo, ed è seduto alla destra di Dio quale unico mediatore tra Dio e gli uomini. (Mt 20,28; Lc 1,33; 19,10; Gv 1; 1Cor 15; Gal 3,13; Col 3,4; 1Tm 2,5-6; Eb 1,1-6; 9,12; 10,10; 1Pt 3,18-22)
5. Crediamo che lo Spirito Santo applica al cuore dell’uomo la verità della Scrittura. La sua presenza nella vita degli eletti è il segno distintivo dell’appartenenza a Cristo. Egli produce la vita cristiana nel suo principio e nei suoi effetti rendendo capace l’uomo di perseverarvi fino alla fine. (Ez 37,14; Rm 5,5; 8,9-16; 1Cor 3,16; 12,3; 2Cor 1,21-22; Gal 4,6; 5,22; Ef 1,13-14)
6. Crediamo che la giustificazione operata dalla grazia di Dio in Gesù Cristo, è ricevuta unicamente per la fede. L’uomo deve pentirsi e ricevere la remissione dei peccati mediante l’opera di Cristo. L’unione a Lui produce la giustificazione, la rigenerazione e la santificazione senza le quali nessuno vedrà il Signore. (Sal 51; Lc 13,13; Gv 3,3; Rm 5,1-9; Ef 2,8; Giac 2,14-26; 1Gv 3,9)
7. Crediamo che ogni vero credente appartiene alla chiesa universale, sposa e corpo di Cristo. La sua espressione locale è costituita dall’assemblea dei credenti il cui solo capo è Cristo e la sua autorità è costituita esclusivamente dalla Sacra Scrittura. La sua missione è quella di glorificare Dio attraverso la lode ed il servizio. (Es 6,6-8; Dt 7,6-8; Mt 16,18; 28,18-20; At 2,38-41; Rm 12,5; Gal 3,7,29; 6,16; 1Pt 2,9-10)
8. Crediamo che lo Spirito Santo accorda ai membri della chiesa locale dei doni da esercitare per l’utile comune alla gloria di Dio. Dio stabilisce per alcuni doni i ministeri di anziani e di diaconi che la chiesa è chiamata a riconoscere. (At 13; Rm 12,4-21; 1Cor 12; Ef 4,1-16; Fil 1,1; 1Tm 3,2-8; 1Pt 4,10)
9. Crediamo che il battesimo e la cena sono segni che esprimono l’opera dello Spirito Santo. La presenza della grazia è la causa, ed il rito ne è l’effetto; essi non hanno dunque che un valore derivato. Il battesimo per immersione è un atto di testimonianza, di fede, d’impegno e di ubbidienza. La cena del Signore si fonda sulla comunione ed esprime il ricordo, l’ubbidienza e la speranza di coloro che sono stati salvati e lo confessano. (At 8,38; 9,19; Rm 6,1-6; 1Cor 10,16-17; 11,26-29; Col 2,12; 1Pt 3,18-21)
10. Crediamo che il Signore Gesù ritornerà dal cielo nel momento che solo Dio conosce. I morti risusciteranno ed i credenti ancora in vita saranno trasformati. Dio giudicherà il mondo con giustizia per mezzo di Gesù Cristo; i credenti gioiranno della felicità eterna e i peccatori andranno a perdizione eterna. (Mt 24; 25; At 17,21; 1Ts 4,13-18; 2Ts 1,9; 2Pt 3,10-13)

Fraterni saluti in Cristo Gesù 
Barnabè Roberto